Assertività, tutto quello che non sai sulla comunicazione assertiva

Che cos’è la comunicazione assertiva

Prima di iniziare a parlare di comunicazione assertiva occorre definirne il concetto e chiarire il significato di assertivo.  Questa tipologia di comunicazione è rivolta al miglioramento delle relazioni interpersonali che avvengono con frequenza quotidiana nei confronti della famiglia, dei colleghi del proprio posto di lavoro o di qualsiasi persona con la quale si scambia un qualsiasi tipo di conversazione.

Il significato assertivo, ovvero del suo termine specifico assertività, può essere individuato nella competenza tipica dell’uomo di riuscire ad esprimere il proprio mondo interiore, composto da idee e stati emotivi, evitando però di creare danno alle altre persone recando offese o non rispettando i pareri degli altri. Gli individui assertivi quindi sono in grado non solo di aumentare in maniera considerevole la qualità del rapporto che si instaura con l’altra persona, ma anche quella del proprio modo di vivere.

Alcuni psicologi statunitensi, dalla quale deriva la pratica dell’assertività, individuano questo tipo di comunicazione perfetta per tutti coloro che desiderano difendere quelli che sono i loro pareri, senza accusare picchi di ansia, ma avendo la possibilità di esprimere agli altri quelli che sono i sentimenti provati senza ledere i diritti delle persone con le quali ci si relaziona. Inoltre, nella comunicazione assertiva, vi è un ottimo equilibrio tra due tipologie di comportamento possedute da ogni individuo: stiamo parlando di quello passivo e di quello aggressivo.

Nel primo colui che intende comunicare è bloccato o titubante a causa dell’ansia legata all’eventuale giudizio del suo interlocutore, prediligendo quindi il silenzio e il normale decorso delle situazioni, mentre nei comportamenti aggressivi la persona esprime degli atteggiamenti egocentrici ed arroganti, tali da permettergli di sovrastare l’altro. Nel linguaggio assertivo, invece, si possiede una consapevolezza di sé che permette di avere una comunicazione efficace nei confronti di tutte le persone con le quali si instaurano relazioni interpersonali.

Assertività nella comunicazione: come impararne i concetti

Per poter imparare questo tipo di comunicazione e scoprire quindi come diventare assertivi vi è la possibilità di consultare diversi libri nei quali sono spiegati in maniera molto esplicita e chiara gli elementi che stanno alla base della comunicazione assertiva, nonché le modalità attraverso le quali poter relazionarsi con gli altri in maniera funzionale e costruttiva.

Per coloro che ai libri preferiscono veri e propri corsi mediante i quali imparare ad essere assertivi, potrà rimanere soddisfatto dell’offerta formativa presente sul web, grazie al quale è possibile seguire le lezioni direttamente sulla piattaforma digitale, nonché venire a conoscenza dei luoghi presso i quali sono organizzati i diversi corsi a tema.

Sempre su internet poi per imparare l’assertività esercizi non mancano: è solo tramite di essi che le persone possono interiorizzare i concetti base, potendoli utilizzare in maniera molto naturale all’interno dei propri discorsi o del proprio modo di fare e comunicare con gli altri: un vero e proprio training assertività.

Comunicazione assertiva: esempi pratici

Per rendere un po’ più chiaro quelli che è il significato di assertivo, rendendo più semplice la sua comprensione anche a coloro che non hanno dimestichezza con questo argomento, andremo ad elencare alcuni esempi legati all’assertività. Immaginiamo quindi di essere al supermercato, in coda presso il banco della salumeria insieme ad altre persone.

Al momento in cui deve essere servito un ragazzo, una signora non tiene conto di questo elemento e inizia a farsi servire richiedendo diversi prodotti alla banconista: a seguito di ciò, il ragazzo si rivolge alla signora con un tono di voce molto tranquillo domandandole: “Mi scusi signora, forse non si era accorta che ero in coda. Si tratta del mio turno”.

Questo tipo di espressione rientra in maniera completa all’interno di uno scambio di comunicazione assertiva. Proseguendo nell’esempio, potremmo immaginare poi lo stesso ragazzo che raggiunge la cassa per poter pagare i prodotti con i quali ha riempito il carrello, quando si accorge che vi è una signora con in mano un solo prodotto da passare in cassa: decide di farla passare davanti, mantenendo la coerenza del proprio comportamento con quelle che erano le sue intenzioni.

Anche in questo caso, vi è stato un buon esempio di assertività. Un’altra tipologia di comunicazione assertiva, e quindi del suo relativo comportamento, può essere esplicata attraverso questo esempio: una ragazza rinuncia al suo desiderio di recarsi al cinema per poter aiutare un suo amico ad effettuare un trasloco. Qualora essa rinunci davvero al cinema, ci si troverebbe davanti ad un comportamento non assertivo, in quanto non viene rispettato un proprio desiderio a favore di dare una mano, mal volentieri, all’amico.

Per poter utilizzare l’assertività, in questo caso, sarebbe opportuno spiegare all’amico che si sarebbe prestato volentieri il proprio aiuto per il trasloco, ma nella giornata di oggi prevale il proprio bisogno di svago, mentre il giorno successivo lo si aiuterebbe volentieri. Ovviamente una comunicazione assertiva  non si può assumere dall’oggi al domani, ma necessita di un periodo di allenamento in cui  vengono gradualmente messi in pratica i principi alla base di questa pratica, fino ad interiorizzarli e ad utilizzarli in maniera molto naturale nelle azioni e nella comunicazione di tutti i giorni. Tutto ciò permette di esprimere i propri pensieri in totale tranquillità, stabilendo relazioni interpersonali sincere e positive.

Diventare assertivi: le caratteristiche alla base di questa tipologia di comportamenti

Utilizzare l’assertività nella comunicazione può essere molto conveniente sia per sé stessi, sia per quanto riguarda le relazioni interpersonali con le persone con le quali si intrattengono gli scambi comunicativi. Per diventare assertivi è necessario definire in maniera chiara e concisa i propri obiettivi, cercando di individuare i propri punti deboli, migliorandoli.

Si può quindi dire che tra assertività e autostima vi è una stretta relazione, tale da essere quasi indispensabile per poter attuare un comportamento assertivo, che deve necessariamente possedere alcune caratteristiche.  Tra queste la principale è senza ombra di dubbio quella legata alla promozione della parità tra i diversi individui  e nei rapporti che si instaurano tra essi.

Altre caratteristiche poi dell’assertività sono le azioni svolte in funzione di un proprio interesse per il quale occorre essere determinati, la difesa individuale, l’espressione delle proprie emozioni senza per questo sentirsi a disagio, far valere i propri diritti senza però negare quelli altrui.